FAQ
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1. Responsabilità
Le informazioni fornite sul nostro sito web provengono da opere di riferimento in aromaterapia. Dati a scopo informativo, non possono in alcun caso costituire un'informazione medica, né coinvolgere la nostra responsabilità. Queste informazioni provengono dalle nostre sintesi sulla cosmetologia e sull'aromaterapia, non costituiscono in alcun caso un'informazione medica, né coinvolgono la nostra responsabilità. In caso di dubbio, solo il vostro medico è in grado di consigliarvi.
2. Pubblico sconsigliato/Casi particolari
Rispettate le precauzioni per l'uso. Bisogna sempre usarli con cautela nelle persone con alta sensibilità: Molti oli essenziali sono proibiti durante la gravidanza e l'allattamento. Per i bambini, alcuni sono generalmente sconsigliati prima dei 7 anni o persino dei 15 anni per alcuni oli essenziali. Non usare in soggetti allergici ad uno dei componenti. In caso di precedenti problemi ai reni e al fegato, disturbi convulsivi, epilettici o malattie cardiovascolari, per gli asmatici e, in generale, in caso di cure mediche o di qualsiasi patologia che richieda un parere medico, rivolgersi a uno specialista della salute (dottore o farmacista). Per un uso prolungato, consultare il vostro farmacista. Olio essenziale a base di terpenoidi (canfora, eucaliptolo, mentolo): non utilizzare nei bambini di età inferiore ai 3 anni, nelle persone aventi dei precedenti di problemi convulsivi o epilettici.
3. Conservazione
Conservate i vostri oli essenziali ben chiusi e fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Mettete i vostri flaconi in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
4. Solubilità/Miscele
Gli oli essenziali non sono idrosolubili (non si sciolgono in acqua). Se li versate nel bagno o in una bevanda, galleggiano sulla superficie e rischiano di provocare irritazioni o ustioni cutanee. Bisogna sempre diluirli preventivamente (per es. sulle Compresse neutre Puressentiel, con la Base neutra bagno & doccia Puressentiel o con l'Olio da massaggio bellezza ai 7 oli vegetali Puressentiel)
5. Sole
Alcuni oli essenziali sono da utilizzare con precauzione con il sole!
6. Riscaldamento
Non scaldare troppo gli oli essenziali (ad esempio mettendo una ciotolina su una candela). Utilizzate un diffusore per nebulizzazione a freddo, a calore dolce in ceramica o un nebulizzatore.
7. Qualità/Tracciabilità
Utilizzare solo oli essenziali 100% naturali, puri e OEBBD (Olio Essenziale Botanicamente e Biochimicamente Definito)
8. Post applicazione
Lavate sempre accuratamente le mani dopo aver usato un olio essenziale.
9. Allergie
È sempre possibile un'allergia, specialmente nei soggetti fragili o sensibilizzati. Meglio eseguire un test (ad esempio per un test cutaneo: versate 1 o 2 gocce di olio essenziale nell'incavo del gomito, attendete 48 ore poi ricominciate e attendete 1 ora per verificare l'assenza di reazione).
10. Manipolazione
Gli oli essenziali sono molto ricchi di principi attivi ed estremamente potenti. Devono essere maneggiati con precauzione e usati con moderazione. Non sostituire un olio essenziale con un altro anche se il loro nome è simile: per esempio la lavanda vera e la lavanda spica hanno delle composizioni diverse, proprio come il timo timolo e il timo a linalolo, la ravensara e il ravintsara.
11. Zone da escludere
Non applicare mai un olio essenziale vicino o sugli occhi, sulle mucose auricolari, nasali e ano-genitali.
12. Ingestione
Ingestione: è possibile utilizzare gli oli essenziali per via orale, fare riferimento ai consigli di utilizzo di ciascun olio essenziale. In caso di ingestione accidentale, contattare un centro antiveleni e un medico.
13. Iniezione
Non iniettare mai gli oli essenziali per via endovenosa o intramuscolare.
14. Dosaggio
Rispettate scrupolosamente i dosaggi, le precauzioni d'uso, la durata del trattamento e la via di somministrazione: si tratta di estratti il cui uso deve essere rigoroso. Per questo, conservate sempre il vostro olio essenziale nella sua confezione originale, a cui potete fare riferimento in qualsiasi momento.
15. Note generali
Gli oli essenziali sono dei potenti concentrati naturali, è importante utilizzarli con cautela: la sicurezza dei prodotti Puressentiel è stata valutata, è importante fare riferimento ai consigli di utilizzo (popolazioni target, applicazione, dosaggio) riportati sulla confezione.
16. Perché i vostri prodotti non hanno sempre esattamente gli stessi odori?
I nostri prodotti possono effettivamente presentare delle variazioni olfattive da un lotto ad un altro, ma rimangono sempre, per quanto riguarda la loro formula e i loro componenti biochimici presenti allo stato naturale negli oli essenziali che li compongono, nelle norme delle variazioni accettate nello stesso tempo dal nostro controllo qualità e dalle le norme in vigore (Afnor, Farmacopea europea ...). I nostri oli essenziali sono delle sostanze vegetali 100% naturali, 100% pure e non rettificate. La composizione in molecole aromatiche degli oli essenziali dipende da fattori ambientali come le condizioni climatiche e geografiche (luce del sole, umidità, esposizione, altitudine, natura del sole ...). Gli oli essenziali utilizzati da Puressentiel sono selezionati secondo dei criteri legati alla loro composizione biochimica e non solo alla loro nota olfattiva, contrariamente agli oli essenziali selezionati dalle industrie di profumi, di cosmetici, di detersivi o alimentari, poichè loro ricercano prima di tutto un aroma "standardizzato". I prodotti Puressentiel possono dunque non presentare sistematicamente lo stesso profumo (contrariamente ai prodotti di profumeria o altri tipi di industrie che possono essere rettificate aggiungendo o sopprimendo certe molecole naturali o sintetiche in modo da conservare la stessa nota olfattiva). Così, ognuno dei nostri prodotti è costituito dall'unione di più oli essenziali che possono presentare delle differenze olfattive percepibili senza modificare le proprietà intrinseche. Queste differenze olfattive che puoi constatare da un lotto a un altro sono dunque prima di tutto una garanzia di qualità di un prodotto al 100% d'origine puro e naturale.
17. Perché associare un olio vegetale a un olio essenziale?
Questo serve da supporto agli oli essenziali, facilitando la loro penetrazione nell'epiderme, limitando il loro lato irritante. Questi ammorbidiscono la pelle e la proteggono.
18. Che cos'è un idrolato?
È un'acqua aromatica (per i fiori, si parla di acqua floreale). Si tratta dell'acqua residua ottenuta dopo aver separato il prodotto dalla distillazione (l'olio essenziale). È molto meno concentrato in attivi (tra 0,02% e 0,20%) rispetto all'olio essenziale.
19. A che servono gli oli vegetali?
Gli oli vegetali sono dei complementi indispensabili agli oli essenziali. Questi permettono di ottimizzare e di rinforzare le loro azioni e i loro benefici. Questi permettono in particolare di diluire gli oli essenziali prima di effettuare dei massaggi e delle applicazioni cutanee: ciò è importante, perchè alcuni oli essenziali possono essere irritanti se utilizzati puri.
20. Come si ottengono gli oli vegetali?
Gli oli vegetali sono ottenuti da semi, dai noccioli dei frutti o dalle piante.
21. Cosa significa che un olio essenziale è fototossico?
Certi oli essenziali, come il limone o l'arancio dolce, sono fototossici. Ciò significa che non bisogna utilizzarne uno prima di una esposizione al sole.
22. Cosa fare in caso di ingestione accidentale?
Contattare immediatamente il centro antiveleni.
23. Cosa fare in caso di contatto degli oli essenziali con gli occhi o le mucose?
Sciacquare immediatamente e abbondantemente, preferibilmente con un olio vegetale (olio da cucina o altro), o al posto di un olio vegetale sciacquare con acqua a temperatura ambiente. Contattare un medico o il centro anti-veleno.
24. Si possono assumere gli oli essenziali per via rettale e vaginale?
Le vie rettale e vaginale sono occasionali e riservate a delle preparazioni fatte in farmacia da esperti, su prescrizione medica. Alcuni oli essenziali non devono essere iniettati per via intramuscolare, ne istillati negli occhi o ancora applicati su una zona irritata o sensibile, nel condotto uditivo, o nelle arie ano-genitali.
25. Come assumere gli oli essenziali per via orale?
Sebbene siano molto utili ed efficaci per le malattie del tratto digestivo, del fegato e dei reni, alcuni oli essenziali non posso essere somministrati per via orale vista la loro tossicità; è indispensabile consultarsi con il proprio farmacista o medico prima di assumere gli oli essenziali per via orale. Vantaggi: la via orale permette un dosaggio molto preciso degli oli essenziali, questo è un imperativo da rispettare scrupolosamente, così come il loro utilizzo deve essere limitato. Come? Non bisogna mai mettere gli oli essenziali direttamente in bocca (possono irritare o bruciare le mucose), ma sistematicamente utilizzare un supporto: un po' di zucchero, un cucchiaio di miele o un olio vegetale alimentare o meglio: compresse neutre (dall'uso pratico e consigliato per le persone che seguono un regime alimentare senza zucchero o diabetiche, vendute in farmacia). Si possono allo stesso modo utilizzare alcuni oli essenziali in cucina... Ma non scordarti, con prudenza! Prima di ingerire un olio essenziale bisogna verificare che questo possa esserlo.
26. Quali sono i complementi indispensabili per utilizzare bene gli oli essenziali?
Esistono differenti vie di utilizzo degli oli essenziali: orale, respiratoria o cutanea, o ancora per dispersione atmosferica. La scelta del modo di somministrazione dipenderà dal problema da trattare, dalle differenti proprietà dell'olio essenziale, dalle precauzioni legate al suo uso, dall'età dell'utilizzatore... Se certi oli essenziali possono essere utilizzati puri (essenzialmente sulla pelle in modo localizzato o in diffusione), bisogna aggiungere un complemento indispensabile: olio vegetale per via cutanea, compressa neutra o olio vegetale commestibile (per l'assunzione orale), base neutra (per il bagno e la doccia). Per il modo e le precauzioni d'uso, bisogna far riferimento alle etichette dei prodotti e ai consigli dei professionisti della sanità.
27. Come dovrà essere confezionato un olio essenziale?
Gli oli essenziali devono essere confezionati in un flacone di vetro (e non di plastica) dal colore scuro: ciò facilita la loro conservazione, poiché vengono alterati dai raggi ultravioletti del sole. Per una maggiore sicurezza scegliere flaconi muniti di tappi equipaggiati di un sistema di sicurezza per i bambini.
28. Perché alcuni oli essenziali sono colorati?
Alcuni oli essenziali sono colorati, è normale. Per esempio l'olio essenziale di Timo Timolo può essere rosso sangue; quello del bergamotto, verde; e quello della lavanda, giallo pallido. Il colore di un olio essenziale può dipendere dalla natura vegetale, ma anche dalla materia dalla quale è fabbricato l'alambicco: un alambicco in rame donerà un olio essenziale di Gaultheria rosa, a differenza di un alambicco in alluminio che produrrà un olio giallo chiaro.
29. Come conservare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali devono essere conservati lontano dalla luce e dal calore (idealmente tra i 3 e i 30°C). Gli oli essenziali di rosa, di timo timolo o di menta piperita, per esempio si congelano in cristalli a bassa temperatura (tuttavia non incide sulla qualità dell'olio essenziale, che a temperatura ambiente, si liquefa). L'ideale sarebbe di lasciarli nella loro confezione d'origine (con il foglio illustrativo) al fine di evitare errori, di conservarli ben chiusi (questi sono ossidabili e volatili) e in piedi (per evitare che gli oli non "corrodano" il contagocce e il tappo, che sono in plastica). Se protetti, i tuoi oli potranno essere conservati intorno ai 5 anni (soltanto 3 anni per le essenze degli agrumi; un po’ meno, sotto i 2 anni per gli oli essenziali ottenuti dagli aghi di conifere, come il pino silvestre).
30. Perché non si possono trovare tutti gli oli essenziali BIO?
Non si possono trovare tutti gli oli essenziali BIO, a causa della distanza di alcuni siti di coltivazione, del fatto che alcune piante sono selvagge o che crescono in alcuni paesi dove non esiste alcuna certificazione bio. Quando è possibile, acquista dei flaconi di oli essenziali certificati bio.
31. Quanto tempo si può conservare un flacone di olio essenziale? Bisogna metterlo nel frigorifero?
Gli oli essenziali si conservano perfettamente tra i 3 e i 5 anni, a condizione di rispettare severamente alcune istruzioni. Preservateli dall'aria, dal calore e dalla luce, soprattutto gli oli essenziali di agrumi (Limone, Mandarino …), di Lentisco o di Pino, i quali devono essere allontanati da lampadine o da alogeni. A temperatura ambiente, in un armadio chiuso - lontano dalla portata dei bambini - è l'ideale.
32. Quali sono le menzioni importanti da verificare prima di comprare un olio essenziale?
Il nome latino: che permette di evitare confusioni
- Il chemiotipo: per non sbagliare proprietà. Per esempio, esistono 7 chemiotipi principali del Timo, dalle indicazioni e dall'uso differente.
- La data di scadenza
- Il numero di lotto
- Il luogo di produzione • L'organo produttore ("OP")
- Il modo d'uso e la posologia: specifica ad ogni olio
- Le precauzioni d'uso
- L'equivalenza (1 ml = x gocce)
33. Come scegliere un olio essenziale di qualità?
Dal 2008, l'AFSSAPS (ora ANSM, Agenzia Nazionale della Sicurezza dei Farmaci) in Francia, ha elaborato delle raccomandazioni relative ai criteri di qualità, al fine di regolare l'uso degli oli essenziali e di permettere un controllo migliore. Un buon olio essenziale porta in particolare le menzioni: -OEBBD (olio essenziale botanicamente e biochimicamente definito) e 100% puro e naturale. Una garanzia di tracciabilità, di qualità, di un controllo attento. - 100% puro. Da sapere, senza l'aggiunta di un altro olio essenziale, di un olio vegetale o qualsiasi altro solvente. - 100% naturale. Vuol dire assenza di prodotti chimici (assenze minerali, molecole di sintesi...) - La tracciabilità deve essere perfettamente controllata. Devono essere effettuati dei controlli sistematici di ciascun lotto d'olio essenziale (cromatografia in fase gassosa).
34. Si possono mischiare gli oli essenziali?
Si, dato che gli oli essenziali, efficaci da soli, si rivelano ancora più performanti se associati in sinergia.
35. Quali sono le 7 regole d'oro per un uso in tutta sicurezza?
1) Rispetta scrupolosamente i dosaggi, le precauzioni d'uso, la durata del trattamento e la via d'amministrazione: questi sono degli estratti, di cui l'uso deve essere rigoroso. Per questo motivo, conserva sempre gli oli essenziali nella loro confezione originale, con il suo foglio illustrativo, al quale potrai far riferimento in ogni momento. 2) Non sostituire senza conoscere l'olio essenziale per un altro anche se il loro nome è simile: come la Lavanda vera e la Lavanda Spica hanno componenti differenti, così tutti come il Timo Timolo e il Timo Linalolo, il Ravensara e la Ravintsara. 3) Lavati sempre le mani accuratamente dopo aver utilizzato un olio essenziale. 4) Non riscaldare eccessivamente l'olio essenziale (posando una tazza su una candela per esempio). Utilizza un diffusore per nebulizzazione a freddo, a calore dolce in ceramica o un vaporizzatore. 5) Rispetta le precauzioni d'uso. Un gran numero di oli essenziali sono vietati durante la gravidanza (soprattutto il primo trimestre) e durante l'allattamento. Sui bambini, alcuni sono generalmente sconsigliati prima dei 7 anni. In caso di antecedenti di disturbi renali ed epatici, disturbi convulsivi, malattie cardiovascolari o in soggetti predisposti all'epilessia, asmatici e, in generale, in caso di trattamento medico o di malattia di lunga durata, consultare sempre il medico curante. 6) Se segui un trattamento medico, attenzione alle interazioni con gli oli essenziali! Non esitare a chiedere consiglio al vostro medico o farmacista. 7) Un'allergia è sempre possibile, in particolare su soggetti fragili o sensibili. E' preferibile effettuare un test cutaneo (versare una o due gocce d'olio essenziale nell'incavo del gomito, attendere 48h, poi rieseguire, attendere 1 ora per verificare l'assenza di reazione).
36. Come si ottiene un olio essenziale?
I due metodi tradizionali di estrazione di un olio essenziale sono la spremitura a freddo (per le scorze di agrumi) e la distillazione per vapore acqueo, che conviene alla maggior parte delle piante e consiste nel far circolare del vapore d'acqua attraverso la massa vegetale per rilasciare le essenze contenute nelle piccole tasche ghiandolari e per raccoglierle, dopo la condensazione, sotto forma di olio essenziale. Niente di più naturale, e permette di ottenere un prodotto perfettamente puro.
37. Cos'è un olio essenziale?
Un olio essenziale è un estratto liquido e aromatico generalmente ottenuto per distillazione in corrente di vapore acqueo di una pianta, e che ne concentra gli attivi volatili. Rappresenta la quintessenza della pianta, sotto forma di concentrato, ricco di una grande varietà di sostanze attive, identificate molto precisamente dall'analisi cromatografica.
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Potete contattare il servizio cliente info.it@puressentiel.com