Pulire senza inquinare è davvero molto più semplice di quanto si pensi! E una volta che ci provi, sei ancora convinto, con la voglia di continuare o addirittura andare oltre. Perché? Perché i prodotti sono efficaci, economici, hanno un buon profumo... Insomma, che vantaggi, oltre ad essere veramente “green”!
I MIEI STROFINACCI SONO DAVVERO DISGUSTOSI
E se li disinfettassi prima di lavarli? È semplice: lasciateli a bagno in una bacinella molto calda, contenente una decina di gocce di olio essenziale di tea tree, pino silvestre o ravintsara: i tre oli essenziali sono ideali contro i germi ed eviteranno di doverli mettere in candeggina quando li lavate.
PULISCO IL MIO FRIGO SENZA CANDEGGINA
Mescolare 2 cucchiai di aceto bianco e 2 gocce di essenza di limone e pulire con un panno umido imbevuto in questa miscela. Mettere quindi del bicarbonato di sodio in una tazza per evitare gli odori.
SOS! IL MIO LAVELLO HA UN CATTIVO ODORE
Se i tubi del lavandino o del lavabo si scaricano in modo sgradevole, versare 2-3 gocce di olio essenziale di
tea tree o lemongrass in mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio, completare con acqua molto calda e versare nel condotto. Attendere 2-3 ore, sciacquare con aceto bianco e poi, 15 minuti dopo, abbondantemente con acqua calda. Il lavandino rimane intasato? Provare la miscela di aceto bianco + soda + sale (mescolare bene prima di versare), lasciare agire e sciacquare abbondantemente con acqua bollente.
IL MIO PRODOTTO PER LA LAVASTOVIGLIE ECOLOGICO ED EFFICACE
In un flacone da 250 ml, versare 100 ml di sapone nero liquido + 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio + 20 gocce di un olio essenziale a scelta (menta piperita, timo a lianolo, basilico o essenza di limone) e completare con acqua.
Se la lavastoviglie è molto sporca (teglie), raschiare con una spugna e 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio (perfetto anche contro le macchie ostinate sul piano cottura).
MI PRENDO CURA DEL CESTINO
E' uno dei nostri "incubi", spesso sporco e nauseabondo... Diamo una bella pulizia versando: 150 ml di aceto bianco + 2 cucchiai di bicarbonato di sodio + 1/2 litro di acqua molto calda... con la sua reazione schiumogena immediata, non c'è altro da fare che spazzolare e strofinare bene, su tutta l'altezza, e ovviamente anche all'esterno per eliminare tutte le fuoriuscite. Risciacquiamo e lasciamo asciugare e, quando è stato ben strofinato, mettiamo sul fondo un tovagliolo di carta con qualche goccia di essenza di limone: perfetto per prevenire i cattivi odori! In alternativa, copri il fondo con un sottile strato di lettiera per gatti (pulita, ovviamente!)
GETTO LA SPUGNA!
Di recente, dei microbiologi tedeschi* hanno esaminato le nostre spugne da cucina, con le quali puliamo i piatti ma in genere anche la tavola, il bancone o il frigorifero. Il loro verdetto? Bleah! Questi elementi essenziali per la casa si sono rivelati dei veri e propri nidi per i microbi, in grado di ospitare miliardi di batteri diversi e vari. Analizzando una trentina di spugne utilizzate, hanno identificato 73 diverse famiglie di batteri e concentrazioni fino a 54 miliardi di batteri per cm3! Niente di sorprendente poiché la loro struttura spugnosa, quindi porosa - delle vere incubatrici - è anche in grado di disseminare batteri quando pensiamo di pulire.
Questa informazione ti fan venir voglia di gettare le tue spugne direttamente nella spazzatura? Bene! Cambiarle regolarmente (una volta alla settimana secondo i ricercatori!) è il modo migliore per combattere facilmente l'invasione dei batteri (che può causare infezioni intestinali, ma anche diarrea o addirittura intossicazioni alimentari).
Si consiglia di sciacquare le spugne con acqua e detersivo per piatti (che può essere aromatizzato con qualche goccia di essenza di limone o di olio essenziale di tea tree) dopo ogni utilizzo e... strizzarle bene!
*Fonte: rivista Scientific Reports, luglio 2017.
Estratti da «Guide Anti-pollution pour une maison saine» di Isabelle Pacchioni, edizione Leduc Pratique e dalla Guida «48 oli essenziali indispensabili per curarsi in modo diverso», di Top Santé.