Che cos'è un olio essenziale?
Scopri tutto quello che c'è da sapere su questi principi attivi prima di utilizzarli. Un olio essenziale è un estratto liquido e aromatico generalmente ottenuto per distillazione in corrente di vapore da una pianta, e che concentra i suoi principi attivi volatili. Rappresenta la quintessenza della pianta, sotto forma di concentrato, ricco di una vastissima varietà di sostanze attive identificate con estrema precisione dall'analisi cromatografica.
UNA DEFINIZIONE... E UNA REGOLAMENTAZIONE
AFNOR (Association Française de Normalisation) ha dato una definizione precisa e ufficiale di olio essenziale, che deve essere "ottenuto da una materia prima di origine vegetale, previa separazione della fase acquosa mediante processi fisici: o tramite vapore acqueo, o mediante processi meccanici a partire dall'epicarpo di Citrus, o per distillazione a secco".
COME VENGONO ESTRATTI GLI ATTIVI?
I due metodi tradizionali per ottenere un olio essenziale sono la spremitura a freddo (per le scorze di agrumi) e la distillazione a vapore acqueo, che è adatta alla maggior parte delle piante e consiste nel far circolare il vapore acqueo attraverso la massa vegetale per rilasciarne le essenze contenute nelle piccole sacche ghiandolari e raccoglierle, dopo la condensazione, sotto forma di olio essenziale.
Niente di più naturale, ciò permette di ottenere un prodotto perfettamente puro.
3 COSE CHE POTRESTI NON SAPERE!
QUALI SONO LE PROPRIETÀ DEGLI OLI ESSENZIALI?
Gli oli essenziali possono alleviare sia il mal di gola che il mal di stomaco, le affezioni cutanee o delle vie urinarie, i disturbi del sonno oppure quelli gastrointestinali... e molti altri! E se un olio essenziale, a seconda del suo componente principale, ha un'attività principale, ne presenta sempre anche delle altre. Queste sono legate alle sue molteplici molecole maggiori o minori (la lavanda, ad esempio, ne contiene più di un migliaio!). Alcuni oli essenziali sono quindi allo stesso tempo battericidi, virucidi, acaricidi, fungicidi e insetticidi... Al contrario, un farmaco classico, contiene solamente una o due molecole attive, ed è quindi mirato per una specifica patologia o sintomo ben preciso.