Che cos'è un idrolato?
Scopri tutto ciò che c’è da sapere sugli idrolati prima di utilizzarli. Un idrolato è un'acqua aromatica (per i fiori parliamo di "acqua floreale"). Si tratta dell'acqua residua ottenuta dopo aver separato il prodotto dalla distillazione (olio essenziale). Ha una concentrazione di principi attivi minore (tra 0,02% e 0,20%).
COME SI OTTIENE UN IDROLATO?
Si tratta di uno dei due prodotti ottenuti durante la distillazione a vapore acqueo. Durante questo processo, i composti volatili della pianta vengono trascinati dal vapore acqueo fino al condensatore. L'olio essenziale, che nella stragrande maggioranza dei casi è più leggero dell'acqua, galleggia sulla sua superficie nel "vaso fiorentino". L'acqua sottostante è chiamata "acqua floreale" nel caso della distillazione dei fiori, "idrolato" o acqua distillata aromatica per le altre parti della pianta. Si nota che esistono rari casi in cui l'olio essenziale è più pesante dell'acqua (ad es. chiodi di garofano). Per essere di buona qualità, gli idrolati devono essere ottenuti durante la prima mezz'ora di distillazione. L'idrolato ha una concentrazione molto bassa di componenti aromatici, tra lo 0,5% e lo 0,1%, è quindi molto meno attivo dell'olio essenziale.
GLI IDROLATI PIÙ CONOSCIUTI
- Fiordaliso (usato solo per il suo idrolato poiché non produce olio essenziale) e Camomilla nobile o romana per congiuntivite e affaticamento degli occhi.
- Neroli ed Elicriso: per la preparazione di una maschera per il viso all’argilla.
- Rosa Damascena, chiamata anche "acqua di rosa" per la bellezza della pelle.
- Fior d’arancio: profuma i dolci.
- Lavanda vera: per le pelli miste e grasse. Lascia la pelle sana e pulita.
- Geranio: da utilizzare come tonico dopo lo struccaggio. Purifica e ridona splendore alla pelle. L’odore di geranio rosato, discreto, delicato e zuccherino, ricorda quello della rosa.
- Hamamelis: per le pelli sensibili e gli arrossamenti. Riequilibra e lenisce la pelle.
ALCUNE RICETTE
ACNE
Per le pelli a tendenza acneica, utilizzare questa miscela di idrolati, più delicata degli oli essenziali. Utilizzata mattina e sera, dopo la detersione con un sapone neutro o leggermente acido, questa lozione permette di ritrovare una pelle pulita delicatamente.
- 150 ml in parti uguali di idrolato di salvia officinale, lavanda vera, camomilla romana, rosmarino verbenone.
OCCHI IRRITATI
È assolutamente bandito iniettare un olio essenziale intramuscolarmente, nelle vene (rischio di embolia) o di infonderIo negli occhi.
- Tuttavia, è possibile utilizzare un’acqua distillata (idrolato) di fiordaliso su un batuffolo di cotone per calmare gli occhi arrossati, irritati o che piangono e tamponare fino al sollievo.
CONGIUNTIVITE
L’infiammazione della congiuntiva oculare può essere causata da un virus, da batteri o da allergeni. Dà una spiacevole impressione di avere della sabbia negli occhi.
- Versare alcune gocce di idrolato di camomilla, di geranio rosato e di mirto su un batuffolo di cotone, da applicare sulle palpebre.
VAGINITE DA CANDIDA
La vaginite è spesso dovuta ad un eccesso di cure intime. Nella maggior parte dei casi è di origine micotica, ma può anche essere di origine batterica o parassitaria (Trichomonas).
- Versare 2 gocce di olio essenziale di tea tree su una compressa neutra, da ingerire 2 volte al giorno, per 2 o 3 settimane.
- Effettuare la toilette intima con un idrolato di geranio aiutandosi con una pipetta a getto rotante.
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