Quali sono i rimedi naturali per respirare meglio?

A tutti è capitato almeno una volta nella vita di avere problemi a respirare bene, ovvero di avvertire la sensazione di naso chiuso per vari motivi. Soprattutto quando si è affetti da raffreddore, un’affezione diversa sia dall’influenza, che ha origine virale, sia dal raffreddore da pollini o fieno, sintomi come mal di testa, produzione di muco e catarro, tosse e congestione nasale sono all’ordine del giorno e si possono adottare delle buone pratiche antivirus per stare meglio.

Esistono quindi rimedi naturali per respirare col raffreddore che possono offrire sollievo. Ma quali sono le possibili cause del respiro affannoso o sibilante? Come liberare subito il naso chiuso? Come respirare meglio di notte quando si è raffreddati ricorrendo a rimedi naturali? A queste e ad altre domande si fornirà una risposta nel seguente articolo.

Respiro affannoso o sibilante: possibili cause

Il respiro affannoso, ovvero la dispnea, è la sensazione di faticare a respirare, una condizione che varia in base alla causa.
Quando la profondità e la frequenza del respiro sono provocati dall’altitudine o dall’attività fisica, il corpo non le avverte come un problema, ma se si verificano durante il riposo o se coinvolgono altre parti dell’organismo, allora è meglio indagare quale possa essere la causa: durante la dispnea, infatti, il respiro affannoso è associato alla mancanza d’aria, ovvero, al paziente sembra di non riuscire a respirare come dovrebbe. Ma non solo, perché potrebbe avvertire il bisogno di doversi sforzare di più per espandere il torace durante l’inspirazione e l’espirazione.
Le cause più comuni del respiro affannoso sono influenza, raffreddore, polmonite, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, etc. Più rara ma grave è, ad esempio, l’embolia polmonare.
Tra i rimedi naturali per il respiro affannoso ci sono i lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica, per pulire a fondo la mucosa, o con una soluzione ipertonica, ad azione decongestionante naturale.

Il respiro sibilante, invece, si contraddistingue per la presenza di rumori respiratori continui, che si sovrappongono a quello normale del respiro. La sensazione è di avvertire dei fischi, generati dall'oscillazione delle pareti di una piccola via aerea attraversata dall’aria. Infatti, i sibili diventano più frequenti durante l’espirazione.

La causa più comune del respiro sibilante è l’asma, ma di certo non è l’unica, poiché potrebbe manifestare la presenza di affezioni come bronchite, bronchiolite, enfisema, insufficienza respiratoria, etc. Meno frequenti sono invece le allergie respiratorie, il distress respiratorio e la rinite allergica.

I rimedi naturali per il respiro sibilante di solito richiedono di mettersi a sedere in un luogo umido e con aria calda, ad esempio, in bagno con l'acqua della doccia che scorre o facendo suffumigi.

Come aprire le vie respiratorie in modo naturale?

La congestione nasale è un disturbo che non di rado fa capolino insieme a sintomi come mal di testa, starnuti frequenti, naso che cola e dolore pulsante tra naso, occhi e zigomi. È però possibile contrastare il problema ricorrendo a dei rimedi naturali che sono in grado di contenere il fastidio e migliorare il benessere del paziente. Quindi, cosa fa bene per le vie respiratorie? Tra i rimedi troviamo:

i lavaggi nasali effettuati ricorrendo a soluzione fisiologica o ipertonica: quest'ultima sarebbe da preferire perché svolge un'azione decongestionante delle mucose;

posizionare un umidificatore per l’ambiente nella stanza aiuta a respirare meglio;

applicare olio d’oliva all’interno della narice, in modo da idratare la mucosa ed evitare che si secchi;

fare docce calde, in modo che il vapore dia sollievo al naso congestionato;

fare suffumigi con oli essenziali e impacchi caldo-umidi sul naso;

Come liberare subito il naso chiuso da raffreddore?

Quando respirare meglio diventa un’impellenza, si può farlo ricorrendo a dei rimedi naturali come:

I suffumigi, che consistono nell'inalare vapori o fumi terapeutici. Si tratta di sostanze che sono ridotte e trasformate per essere aspirate dall’organismo: si tratta per lo più di oli essenziali balsamici ed espettoranti, come quello di tea tree, di eucalipto...;

Ecco un consiglio pratico per un suffumigio da effettuare in caso di RAFFREDDORE (dai 12 anni): effettuare un suffumigio (inalazione) con 2 gocce di olio essenziale di incenso in una ciotola di acqua bollente, da respirare per liberare le vie respiratorie mattino e sera per 6 giorni.¹

assumere buone quantità di frutta e verdura ricche di vitamina C, in modo da rafforzare il sistema immunitario;
bere bevande calde come infusi, tisane e brodi vegetali, per una corretta idratazione.
applicare dei cerotti nasali che attraverso un'azione meccanica allargano le narici facilitando il processo di respirazione;
eseguire frequenti lavaggi delle mucose nasali, in modo da igienizzare le cavità e contrastare la congestione nasale causata dal raffreddore.

Cosa fare per respirare meglio di notte?

Anche nel caso in cui il problema sia legato alla respirazione notturna difficoltosa, per respirare meglio e andare a letto dormendo serenamente e ininterrottamente, si possono prendere alcuni accorgimenti. Per respirare meglio di notte è possibile:

effettuare lavaggi nasali frequenti, anche prima di andare a dormire, per eliminare le impurità e tenere pulite le vie respiratorie che rimarranno umide e più facili da sgonfiare;

assicurarsi che la camera da letto sia umida al punto giusto, soprattutto quando il riscaldamento invernale tende e seccare l’aria. Per respirare meglio la notte si può posizionare un umidificatore in modo che naso, bocca e gola restino idratati durante il sonno;

prima di mettersi a letto, è possibile applicare sul petto o nelle narici, dei prodotti decongestionanti fai da te, oppure assumerli come se fossero uno sciroppo. Per liberare il naso tappato bisogna combinare mezzo cucchiaino di di zenzero in polvere, mezzo di pepe e 3 di miele, con 60 grammi di succo di limone e 60 di aceto di mele portati a ebollizione. Assumere o applicare 1-2 cucchiai di composto al giorno aiuterà a respirare meglio di notte;

trovare una posizione adatta per dormire, ad esempio, mettendosi supini con la testa più in alto rispetto al corpo, in modo da alleviare la pressione alle vie respiratorie; in alternativa, ci si può coricare su un lato. In ogni caso, bisogna evitare di assumere la posizione prona, ovvero di stare a pancia in su, perché potrebbe peggiorare la situazione.

¹ Estratto da: “Aromathérapia. Conoscere tutto sugli oli essenziali, gli oli vegetali e gli idrolati" Edizioni Aroma Thera, di Isabelle Pacchioni.